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STUDIO MALFATTI INFORMA


Data pubblicazione:
15.05.2025


“Salute e sicurezza…insieme!”, premiate le scuole vincitrici della seconda edizione del contest nazionale

Dal rap ai cortometraggi, il concorso è stato organizzato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, di concerto con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e in collaborazione con l’Inail, per promuovere la cultura della prevenzione utilizzando la creatività e i linguaggi delle nuove generazioni - ROMA - Si è svolto ieri mattina a Roma, presso il Parlamentino Inail di via Quattro Novembre, l’evento conclusivo della seconda edizione del concorso nazionale “Salute e sicurezza…insieme!”, organizzato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, di concerto con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e in collaborazione con l’Istituto, con l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali utilizzando la creatività e i linguaggi dei più giovani. Grazie al contest, rivolto agli studenti degli istituti secondari di secondo grado, la promozione della sicurezza sul lavoro si è infatti trasformata in hashtag, copy social, ritmi rap, cortometraggi e manifesti.

D’Ascenzo: “Rafforzato il legame tra contesto scolastico e lavorativo”. Le cinque scuole vincitrici sono state premiate nel corso di un incontro a cui sono intervenuti, tra gli altri, il presidente dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo, il direttore generale dell’Istituto, Marcello Fiori, il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, e il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, alla presenza del presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inail, Guglielmo Loy, e dei consiglieri di amministrazione Danilo Battista, Nunzia Catalfo, Caterina Grillone e Maurizio Millico. “Siamo particolarmente soddisfatti di aver promosso questo concorso, che contribuisce in maniera significativa al rafforzamento del legame tra il contesto scolastico e quello lavorativo – ha spiegato D’Ascenzo – La sinergia con il Ministero del Lavoro e con quello dell’Istruzione consente di veicolare efficacemente i temi della prevenzione verso le nuove generazioni sulle quali è indispensabile insistere per gettare le basi di un mondo del lavoro sempre più sicuro e sostenibile”.

Calderone: “La formazione deve partire dai banchi e coinvolgere tutti”. “Per noi – ha sottolineato il ministro Calderone – è molto importante iniziare sin dalla scuola un impegno culturale per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Un costante percorso di formazione che deve partire dai banchi di scuola e che richiede il coinvolgimento di tutte le istituzioni. In tal modo potremo formare gli imprenditori e i lavoratori di domani con una nuova e più forte consapevolezza. Questo concorso ci aiuta a raggiungere i ragazzi, le ragazze e i loro docenti, ad ascoltare il loro modo di comunicare e in qualche modo farlo nostro per meglio raggiungerli. Un percorso partecipativo che ci porta a essere davvero ‘insieme’ nella promozione della salute e della sicurezza”.

Valditara: “Compiuti passi decisivi per tutelare i nostri giovani”. Per il ministro Valditara “la sicurezza sul lavoro è un valore fondamentale e la scuola è il primo presidio in cui deve essere insegnata e garantita. Questo governo e il Ministero dell’Istruzione e del Merito hanno compiuto passi decisivi per tutelare i nostri giovani. Con il ministro Calderone abbiamo condiviso l’integrazione nei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento di norme stringenti sulla prevenzione. Per la prima volta abbiamo anche previsto un’assicurazione contro gli infortuni per studenti e personale scolastico. La sicurezza sul lavoro è ora anche un obiettivo di apprendimento nelle nuove Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica applicate da settembre 2024 e nella legge entrata in vigore a marzo 2025. Vogliamo una scuola che educhi alla cultura della sicurezza e alla consapevolezza dei propri diritti. Un Paese cresce veramente quando il lavoro è sicuro e dignitoso”.

Sul podio tre istituti di Bronte (CT), Imperia e Asola (MN). Il primo premio è stato assegnato all’Istituto d’istruzione superiore “Benedetto Radice” di Bronte (CT) per l’invito a “mettere le ali alla cultura della sicurezza”, veicolato attraverso un coinvolgente video con voce e disegni pastello che trasmette l’emozione della relazione con un parente prossimo vittima di un incidente sul lavoro. Al secondo posto l’Istituto d’istruzione superiore “Giovanni Ruffini” di Imperia, che ha proposto il videoclip di una canzone rap dal ritornello orecchiabile tradotto anche in inglese, che stimola il lavoratore a prendersi cura di sé stesso e di chi lo ama, mentre sul terzo gradino del podio è salito l’Istituto di istruzione superiore “Giovanni Falcone” di Asola (MN) per il progetto “l’arte della sicurezza”, attraverso il quale si enfatizza il messaggio che indossare i dispositivi di protezione individuale (dpi) è “cool” e permette di “diventare un capolavoro”. Così la Ragazza con l’orecchino di perla di Vermeer indossa gli occhiali di protezione, il David di Michelangelo svetta con giubbino catarifrangente e cuffie antirumore e le mani della Creazione di Adamo, immagine iconica del celebre affresco che sovrasta la volta della Cappella Sistina, indossano guanti da lavoro. A ciascun istituto è stato anche riconosciuto un contributo economico da investire in strumenti e progetti per la promozione della sicurezza, pari rispettivamente a tremila, duemila e mille euro.

Assegnate anche due menzioni speciali. La Commissione giudicatrice, composta da membri dei due Ministeri e dell’Inail, ha inoltre assegnato due menzioni speciali per gli elaborati presentati dall’Istituto tecnico tecnologico “Giovanni Battista Belzoni” di Padova, che ha proposto un video informativo che utilizza l’effetto “sliding doors” per mostrare come una decisione apparentemente piccola – utilizzare o meno i dpi – può cambiare l’esito di un’attività programmata, e al Centro di Castellanza (VA) del Ciofs-Fp per il cortometraggio ambientato in un campo da basket, che valorizza l’elemento della prevenzione con un linguaggio molto vicino a quello dei ragazzi, anche attraverso l’utilizzo degli hashtag #sicurezzaèfuturo e #sicurezzaèvita. I video di sintesi degli elaborati premiati sono disponibili sul canale YouTube del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Fiori: “Gli studenti protagonisti della consapevolezza del rischio”. Come sottolineato dal direttore generale dell’Inail, Marcello Fiori, durante la cerimonia di consegna dei riconoscimenti a docenti e alunni delle scuole finaliste, “gli studenti oggi sono protagonisti della giornata e di questo premio e saranno, come lavoratori e lavoratrici di domani, protagonisti della sicurezza sul lavoro, della prevenzione e della consapevolezza del rischio. Custodiamo sempre le parole del Presidente della Repubblica, che ha ribadito più volte che la sicurezza sul lavoro è una responsabilità e un’opera collettiva. Saremo onorati di poter utilizzare i vostri lavori per le nostre campagne di comunicazione sulla prevenzione”. L’evento si è poi concluso con “Safe Magic”, un momento di formazione interattiva che attraverso trucchi di illusionismo ha coinvolto tutti i presenti in una riflessione sulle disattenzioni e gli errori cognitivi che possono causare infortuni sul lavoro e quasi-incidenti (near miss).

FONTE: https://www.inail.it/portale/it/inail-comunica/news/notizia.2025.05.salute-e-sicurezza-insieme-premiate-le-scuole-vincitrici-della-seconda-edizione-del-contest-nazionale.html


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